Le vostre chiome sono colorate, sì, ma siete ricce, lisce, crespe o soffrite di effetto paglia?
Quando si hanno i capelli colarati spesso capita di pensare solo al colore e di dimenticarsi, invece, del tipo di capello che si possiede. Insomma, è come se nessuna di noi avesse più i capelli lisci, ricci, crespi o secchi. La chioma diventa colorata, punto. Così nella cura, ci affidiamo solo a prodotti dalla scritta “per capelli colorati”, credendo di aver trovato la soluzione a tutti i mali.
«È proprio questo l’errore principale che commettono alcuni “parrucchieri” – spiega Lorella Bossi hair stylist – il Software del nostro capello rimane ed è quello fondamentale, poi viene il colore, che è come se fosse un accessorio».
Ecco che forse dovremmo rivedere la nostra routine di haircare, andando ad agire prima sulla nostra texture o problematica e poi sulla sfumatura che indossiamo. Così facendo anche il colore risulterà più bello, brillante e multi-sfaccettato.
Perché un colore applicato su capelli danneggiati e porosi, non potrà mai prendere in profondità.
Per scegliere il colore giusto affidatevi a un salone professionale. Solo un’applicazione brevettata può, infatti, identificare la sfumatura più indicata incrociando il tipo di pelle e il colore degli occhi.
Se avete i capelli decolorati fate attenzioni al sole e al cloro della piscina per conservarli meglio.
Il colore non ne risente se lavate i capelli tutti i giorni. Quindi detergete la cute ogni volta che ne sentite il bisogno.
Usate il phon a una velocità lenta per stressare meno il capello.
Contrariamente a quanto si pensi, un capello colorato rende di più ed è molto più malleabile di qualsiasi texture al naturale.Ora non resta che affidarsi al vostro parrucchieri di fiducia e…. buon colore a tutte.
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Bellissimo!!